Perché sono sempre ansioso e come posso affrontare questo stato d’animo?

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Perché sono sempre ansioso e come posso affrontare questo stato d’animoSe paragoniamo le possibilità, sia in termini di stile di vita che di longevità, di questi tempi, con quanto accadeva anche solo cinquant’anni fa non c’è decisamente paragone: abbiamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno, anche troppo; gli avanzamenti tecnologici ci consentono di operare calcoli difficilissimi, di rimanere in contatto quotidianamente con parenti e amici anche a migliaia di chilometri di distanza; la medicina fa costantemente miracoli (anche se poi siamo noi a rovinarli con un uso non corretto dei medicinali, ma vabbè). Insomma, dovremmo vivere ogni momento, per quanto possa essere difficile, con la consapevolezza che tutto andrà al meglio.

Eppure non è così. I dati parlano chiaro: in uno studio condotto dall’OMS e dall’Università di Harvard cui hanno partecipato sei paesi della UE (Italia compresa) hanno indicato come nell’ultimo anno quasi quattro milioni di adulti abbiano sofferto di disturbi mentali e di queste i due terzi riportavano disturbi legati all’ansia.

Si parla tanto di questo stato d’animo e delle sue implicazioni nello stile di vita di quelle persone che ne soffrono: proprio l’ansia, infatti, è l’emozione cardine di molti disturbi della sfera psicologica ed emotiva del soggetto che possono rivelarsi anche pesantemente invalidanti. Proviamo allora a capire come combattere insieme l’ansia per riappropriarci di uno stile di vita più sano ed equilibrato.

L’ansia: cos’è?

L’ansia cos’èContrariamente a ciò che le aspettative sociali e social lascerebbero pensare, l’ansia è uno stato d’animo perfettamente normale nel nostro corpo, come in quello di tutti gli animali. Si attiva nel momento in cui la mente percepisce una possibile minaccia, reale o meno, per cui attiva nel fisico tutte le risposte istintive volte alla sua sopravvivenza. Insomma, l’ansia è quel momento in cui in natura stiamo decidendo per la fuga o l’attacco.  Il problema è legato quando la mente umana, ben più complessa rispetto alle risposte istintive del corpo, ci fa percepire minacce vaghe e potenzialmente irreali (da non confondere dunque con quelle legate alla paura, che sono concrete) per cui il fisico si tiene sempre pronto a scattare per poter sopravvivere.

Ecco allora che quando proviamo uno stato d’ansia il cuore batte più velocemente, la pressione sanguigna aumenta e la digestione si blocca per poter garantire un maggiore afflusso di sangue ai muscoli. Aumenta il calore corporeo, quindi la sudorazione e i muscoli si tendono, pronti all’azione. Il consumo d’ossigeno è maggiore, di conseguenza la respirazione polmonare si fa più frequente e superficiale per garantire il fabbisogno d’aria. Contemporaneamente aumenta la produzione degli ormoni dello stress, tra cui l’adrenalina. Ecco allora che il corpo si tende spasmodicamente all’azione, come nei remoti tempi in cui in poche frazioni di secondo si poteva vivere o morire.

L’ansia: come si combatte

Fermo restando dunque che l’ansia è una sensazione del tutto lecita per il nostro corpo, essa assume contorni patologici nel momento in cui si distacca dalla realtà e blocca chi ne soffre con minacce, anche gravi, ma totalmente immaginarie e sproporzionate rispetto alla reali capacità di risoluzione da parte della persona. In questi casi occorre ridimensionare il disturbo d’ansia per farlo tornare a ciò che è previsto in natura: una reazione di emergenza a situazioni potenzialmente dannose.

Vediamo allora quali sono i metodi migliori per combattere l’ansia in maniera autonoma, fermo restando che qualora queste tecniche non funzionino rimane sempre valido il ricorso al professionista di riferimento: lo psicologo.

L’ansia come si combatte

Adottare tecniche di rilassamento

Abbiamo visto come l’ansia, al livello fisico, si mostra come uno stato di contrazione generale del corpo. Ecco allora che per combattere questo stato d’animo è bene adottare tecniche di rilassamento, come un banale bagno caldo, per aiutare i muscoli a rilassarsi.

Fare attività fisica

Quando una persona soffre di ansia il suo corpo accumula una grande quantità di energia che, senza valvole di sfogo, può portare allo sviluppo di attacchi di ansia o di panico. L’attività fisica invece, specie di tipo aerobico, consente di disperdere in tempi brevi l’energia in eccesso, riportandola all’interno di parametri normali.

Curare la qualità del sonno

Il riposo è fondamentale per molti aspetti del benessere psicofisico dell’organismo, compresa la lotta agli stati di ansia. In questo caso ciò che accade al nostro corpo è che, non potendo godere di un sonno qualitativamente valido (quindi senza stimoli esterni che possano comprometterlo), questo non riesca a rigenerarsi completamente e si vada a sovraccaricare di energia.

Come abbiamo accennato in precedenza, queste tecniche sono valide quando la persona, pur soffrendo di frequenti stati d’ansia, riesce ancora ad avere la meglio su questo stato d’animo. Se però la situazione dovesse sfuggirgli di mano, allora si consiglia il ricorso a un sostegno psicologico in grado di aiutare la persona a riappropriarsi della sua vita.

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