Glioblastoma: sintomi e trattamento di un tumore al cervello

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Glioblastoma sintomi e trattamento di un tumore al cervello

Quando si parla di glioblastomi, si considera che essi sono dei tumori nocivi e molto maligni. Possono causare delle complicazioni cerebrali e non raramente sia alle persone giovani che a persone adulte. Si tratta di una malattia molto pericolosa, praticamente riesce a crescere in maniera veloce e progressiva. In 2 o 3 mesi si sviluppa da una cosa abbastanza piccolina di un livello secondario e può arrivare al livello numero 4 che è quello più pesante di tutti. Quello che vogliamo fare è introdurvi purtroppo questa malattia, che non raramente colpisce tantissime persone, ma con una cura terapeutica adeguata si può prolungare la vita dei pazienti.

Come si presenta

Come si presentaGlioblastomi di solito possono capitare a tutte le età e non c’è una un limite. Arriva se si è giovani oppure più grandi però si può dire anche che le percentuali dicono che i pazienti fra 40 e 70 anni sono quelli che nel mondo hanno diagnosticato più tumori localizzati negli emisferi cerebrali. Per quanto riguarda i pazienti adolescenti, oppure quelli ancora più giovani si può dire senza ombra di dubbio che si tratta dei tumori che si possono localizzare nel cervelletto. Il primo trattamento è quello chirurgico insieme alla chemioterapia e radioterapia. Chemioterapia è quella che risulta più adeguata per i bambini più piccoli, mentre la radioterapia può essere utilizzata anche con i più grandi. La sopravvivenza è molto alta trattandosi comunque dei pazienti giovani con reattività delle cellule del corpo molto avanzata. I segni e i sintomi che ci portano a capire che si tratta di questa malattia sono spesso:

  • mal di testa incredibile
  • una ipertensione
  • vomito
  • convulsioni che non raramente capitano proprio la mattina
  • linguaggio disturbato e che non si capisce più
  • problemi con la vista
  • disturbi con l’udito
  • paralisi oppure rigidità
  • cambiamenti della personalità
  • afasia
  • sintomi dell’epilessia
  • cambiamenti del comportamento stesso delle persone
  • modifiche della memoria
  • deficit neurologici che purtroppo lasciano un brutto segno nella vita quotidiana delle persone

Cosa potrebbe causare questo tipo di tumore non si è ancora capito. L’origine non è stato ancora studiato adeguatamente e purtroppo non si sa esattamente a chi puo’ coinvolgere e a chi no. Naturalmente, le persone che magari hanno il tumore ereditario, ossia se qualcuno dei loro familiari ha avuto questo tipo di problematiche non raramente arriva anche a loro, magari mutando o trasformandosi in un glioblastoma completamente diverso. Per poter capire che si tratta di un tumore al cervello si devono fare le visite specialistiche molto particolari. Prima di tutto si fanno le risonanze magnetiche, le radiografie ma anche i Tac. Questi ci permettono di verificare esattamente dove è concentrato il tumore in modo tale da poter anche reagire in maniera del tutto giusta.

Come combatterlo

Come già accennato in precedenza è un tumore che ha un’altra malignità. Vuol dire che se non viene trattato in maniera tempestiva o adeguata purtroppo i pazienti non riescono a sopravvivere più di tre mesi. Se i pazienti sono giovani e con un adeguato trattamento oppure operazioni chirurgiche, si possono prolungare le aspettative di vita che superano anche i 2 anni. Naturalmente più il paziente è vecchio anche la percentuale di sopravvivenza a lungo termine rimane più bassa. Non raramente per il trattamento di questo tipo di malattia vengono utilizzati:

  • anche i trattamenti sperimentali – cioè le terapie che magari non hanno una vasta gamma di utilizzo in generale o potrebbero essere adeguati solo con i certi  individui
  • quello che sappiamo sicuramente è che essendo un tumore nel cervello si possono fare anche interventi chirurgici. Senza ombra di dubbio se vengono eseguiti bene, possono portare dei risultati davvero significativi
  • il problema è naturalmente anche la recidiva anche se si fa la chemioterapia
  • radioterapia, e a volte si necessita anche di ripetere l’operazione chirurgica. Purtroppo come si sa, i tumori una volta eliminati non raramente ritornano. Per questo bisogna effettuare spesso dei test, bisogna essere controllati e non bisogna festeggiare subito la guarigione totale.

Come combatterloQuello che sicuramente interessa tutti i pazienti che soffrono di questo tipo di tumore che non è assolutamente benigno, sono anche i tempi giusti di sopravvivenza. Vuol dire che tutti vogliono sapere esattamente quanti anni gli restano, quanto tempo possono vivere ancora in maniera del tutto simile alle persone sane e quali benefici possono avere da diversi trattamenti che gli vengono proposti da parte dei medici. Questo tumore viene studiato sempre di più da parte dei specialisti proprio per poter migliorare la qualità della vita del paziente ma allo stesso tempo anche la sopravvivenza che quella è la cosa più importante di tutte. Una delle cose che sicuramente non piace ai pazienti è il fatto che si sa che è uno dei tumori più pericolosi che esiste in assoluto, che si sviluppa molto velocemente. Se avete anche l’età avanzata sicuramente il deficit neurologico gioca un ruolo da non sottovalutare.

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