Obesità addominale: bisogna superarla!

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Obesità addominale bisogna superarla!L’obesità addominale è quella condizione per cui il grasso si deposita prioritariamente sulla pancia, che cresce fino a raggiungere dimensioni anche notevoli. Questa condizione ha bisogno di particolare attenzione da parte del medico a seconda di dove i grassi in eccesso si vanno a depositare. Possiamo in questo senso avere due possibilità:

  • il grasso si accumula tra la pelle e i muscoli addominali (grasso sottocutaneo): tutti noi ne abbiamo almeno un po’ perché il suo scopo è proteggere i muscoli e gli organi interni; un suo eccesso rappresenta un “semplice” problema estetico;
  • il grasso si accumula dentro la cavità addominale, facendosi spazio tra gli organi interni (grasso addominale o viscerale): purtroppo in questo caso è necessario prestare particolare attenzione alla sua presenza in eccesso perché può essere causa di gravi problemi di salute, sia al livello cardiovascolare che metabolico.

L’unione di questi due tipi di grasso è quella che può causare, soprattutto negli uomini, la condizione di obesità addominale. E le donne? Il corpo femminile tende ad accumulare il grasso soprattutto su glutei, fianchi e cosce, assumendo una tipica struttura “a pera”.

Proviamo adesso a fare una panoramica sulla condizione di obesità addominale: quali sono le cause più comuni, eventuali problematiche che possono nascere e quali sono i rimedi più utili.

Obesità addominale: cause scatenanti e disturbi conseguenti

L’accumulo di grasso in eccesso sulla pancia è spesso figlio di cattive abitudini reiterate nel tempo: sedentarietà, cattiva postura o una dieta sbilanciata. Ma possono esserci anche altre cause, legate soprattutto all’assunzione di determinati tipi di farmaci o anche a familiarità genetica. Se il grasso sottocutaneo, pure fondamentale per il corpo, si può dire che sia quasi totalmente frutto di cattive abitudini alimentari, è vero anche che basta correggerle per potervi porre rimedio. Più complicato è il discorso del grasso addominale: errori nella dieta, determinati farmaci o la familiarità genetica hanno causato disordini al livello ormonale, che portano dunque all’accumulo di grasso viscerale.

E’ vero che il grasso in eccesso è sempre nocivo per il fisico, soprattutto al livello delle articolazioni che vengono sottoposte ad uno stress maggiore del previsto, ma tra il grasso viscerale e quello sottocutaneo è “preferibile” scegliere il secondo: se si deposita il grasso viscerale all’interno della cavità addominale significa che il corpo sta soffrendo di una infiammazione generale. Il fatto è che questa alterazione può scatenare sia la sindrome metabolica (tra i fattori di rischio di malattie tipo il diabete, l’infertilità, ictus e problemi cardiovascolari, osteoporosi e anche tumori) che numerose altre patologie a carico del sistema nervoso, come depressione, mal di testa cronico e malattie neurodegenerative (tipo l’Alzheimer).

Obesità addominale: trattamenti utili

Per ridurre tanto il grasso addominale, quanto quello sottocutaneo, è necessario intanto portare avanti due attività fondamentali: aumentare l’attività fisica e ridurre l’apporto calorico, forzando il corpo a bruciare quanto già assunto in passato.

Obesità addominale trattamenti utiliDieta varia e bilanciata. Abbiamo visto che la maggior parte delle volte alla base dell’obesità addominale ci sono disturbi nell’alimentazione reiterati nel tempo. Queste diete sbagliate hanno poi portato ad un accumulo importante di grasso al livello dell’addome. Se vogliamo risolvere il problema, allora, come prima cosa ci sarà bisogno di modificare le abitudini alimentari, se necessario anche con l’aiuto di un medico professionista (nutrizionista o dietologo). Tra i vari regimi alimentari attualmente in circolazione, generalmente la Dieta Mediterranea viene considerata la migliore. Ricca di carboidrati, verdure e carne, questa dieta venne teorizzata dopo un lungo studio nel secondo dopoguerra analizzando le popolazioni di alcuni paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo in cui era molto bassa l’incidenza delle patologie cardiovascolari.

Attività fisica. Insieme ad una dieta bilanciata (sia per quanto riguarda gli alimenti ingeriti sia per il migliore apporto calorico basato sul proprio fabbisogno energetico) è importante anche stimolare l’attività del metabolismo e dei muscoli con attività fisica regolare, possibilmente di tipo aerobico, bilanciata su quello che è il proprio grado di allenamento. Non preoccupatevi se non avete modo o non vi piace proprio andare in palestra: per iniziare a dimagrire basta anche fare almeno 10000 passi al giorno. Se 5000 è la soglia minima da fare al giorno per mantenersi in salute, raddoppiando la quantità di passi insieme alla dieta è la giusta attività fisica per iniziare a dimagrire. Un consiglio: durante la vostra passeggiata, che può anche essere fatta in momenti diversi, cercate di camminare ad una velocità media di 3,5 km orari. Con una dieta ben bilanciata, la giusta attività fisica e se necessario il supporto del medico potrete in breve tempo riuscire ad eliminare dalla pancia tutto il grasso in eccesso legato all’obesità addominale guadagnando non solo da un punto di vista estetico, ma anche in salute.

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