Cellulite: cosa la provoca?

Rate this post

Cellulite cosa la provocaLa cellulite è un disturbo estetico che colpisce soprattutto le donne, soprattutto in età fertile. Purtroppo questo inestetismo è tra le principali fonti di disagio per il genere femminile, perché si rivela all’occhio esterno come una pelle poco tonica, spesso gonfia e dal profilo irregolare (ecco quindi il motivo per cui spesso si parla di pelle a buccia d’arancia). Normalmente non ci sono particolari complicanze, salvo il fattore estetico, però a volte può capitare che la cellulite sia il sintomo di qualche disturbo più profondo, soprattutto al livello del sistema linfatico.

Proviamo a capire insieme, allora, quali sono le caratteristiche principali della cellulite, da cosa è provocata e di conseguenza qualche trucco per poterla prevenire. 

Cos’è la cellulite?

Cos’è la celluliteQuella che volgarmente viene chiamata cellulite è una disfunzione a livello del microcircolo, il quale non permette un corretto drenaggio del tessuto adiposo e dei liquidi (tra cui l’acqua). Ecco allora che in determinate zone si accumula uno spesso strato di grasso sottocutaneo che, a mano a mano che si ispessisce, intrappola altri fluidi. Per questo motivo la pelle, vista dall’esterno, appare tesa, gonfia e dal profilo irregolare.

Ovviamente non tutte le manifestazioni della cellulite sono uguali, tanto che normalmente se ne possono individuare tre tipologie differenti. La prima è la cosiddetta cellulite edematosa, durante la quale i liquidi iniziano a stagnare in determinate zone del corpo. Il secondo stadio è rappresentato dalla cellulite fibrosa, con il tipico aspetto a buccia d’arancia che inizia a diventare visibile. L’ultimo livello si raggiunge con la cellulite sclerotica, con la pelle che è tesa, irregolare e dolente al tatto.

Cause del disturbo

Purtroppo la cellulite, o pannicolopatia edemato fibrosa (com’è propriamente chiamato questo disturbo in ambito medico), è una di quelle disfunzioni su cui si sono fatte molte ipotesi su quale sia la causa scatenante, ma non si è ancora giunti ad una prova sicura e certa. Sicuramente di base c’è una forte predisposizione genetica, a cui possono aggiungersi scompensi ormonali (fattore che spiegherebbe l’elevato numero di donne colpite), regimi alimentari non corretti, sedentarietà e sovrappeso. Sembrerebbe anche che indossare per lunghi periodi di tempo abiti poco comodi, come jeans stretti e tacchi alti, possa essere un altro fattore di rischio: la compressione e la postura scorretta legata a questi indumenti può contribuire a una cattiva circolazione del sangue e del microcircolo, causando alla lunga gli edemi da cui può scaturire la cellulite.

Abbiamo visto che questo disturbo si caratterizza da un accumulo eccessivo e fuori controllo di liquidi e grasso a un livello sottocutaneo. Proprio come non esiste un unico fattore scatenante di questo disturbo, alla stessa maniera non è possibile identificare dei tessuti specifici più soggetti a sviluppare la cellulite. Normalmente le zone più colpite sono i fianchi, le cosce, le braccia e i glutei, ma dipende molto anche dalla predisposizione genetica e da eventuali accumuli pregressi di grasso.

Rimedi utili

Rimedi utili

Purtroppo il fatto che ancora non si conosca la causa scatenante della cellulite si riflette nell’assenza di cure specifiche e definitive a questo disturbo. Però sicuramente esistono dei comportamenti in grado di aiutarci sia a combatterla che a prevenirla. Vediamoli insieme.

Attività fisica

Tra le prime azioni che possiamo fare per contrastare la cellulite e in generale per garantire un buono stato di salute generale è limitare la sedentarietà e praticare una regolare attività fisica. In questa maniera lo sviluppo muscolare, compensato da un giusto regime alimentare, obbliga il corpo a consumare le riserve di grasso rappresentata dalla cellulite.

Dieta bilanciata

Contrariamente a quelle che sono le credenze popolari, bere molta acqua e consumare cibi ricchi di questo liquido non solo non fa male, ma è anche consigliato: in questa maniera si stimola il corpo a depurarsi, eliminando il sale e i liquidi in eccesso. Oltre questi accorgimenti, è consigliabile limitare il consumo di cibi ricchi di sale, insaccati e prodotti industriali.

Creme e trattamenti estetici

Insieme allo sport e a un corretto regime alimentare, anche le creme e alcuni trattamenti estetici possono aiutare a combattere la cellulite. Lo scopo di questi rimedi è quello di rimpicciolire gli accumuli di grasso, riattivando così il microcircolo sia linfatico che sanguigno. È consigliabile iniziare a seguire i trattamenti estetici come “ultima spiaggia”, ovvero solo quando non si notano cenni di miglioramento con la dieta e l’attività fisica, sempre sotto controllo di un medico estetico. 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui