Come scegliere il fondotinta in base al tuo tipo di pelle? Tipi di fondotinta per il make up

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Come scegliere il fondotinta in base al tuo tipo di pelle Tipi di fondotinta per il make up

Il fondotinta è forse l’ingrediente principale dell’intero make up. Ma come scegliere il fondotinta migliore, evitando così che vengano messe in mostra le antiestetiche (quanto naturali) imperfezioni del viso? Quali errori da evitare? Partiamo da un presupposto: il fondotinta giusto va scelto tono su tono (al massimo mezza tonalità più chiaro), scegliendo la texture in base al tipo di crema.

Regola 1: Scegliere il fondotinta in base al colore della pelle e alla stagione

Il primo passo per scegliere il fondotinta ideale è quello di sceglierlo in base alla colorazione della propria pelle. Allora la domanda sorge spontanea: come fare a capire quale sia la colorazione della nostra pelle? E cosa è il sottotono?

Regola 1 Scegliere il fondotinta in base al colore della pelle e alla stagioneIl secondo passo invece è il seguente: scordatevi di usare lo stesso prodotto durante tutto l’anno. Bisogna sceglierne almeno due: uno per i mesi caldi (anche se in piena estate è sempre meglio evitare), dove la melanina (sostanza responsabile del colore più o meno scuro) inizia a tingere la nostra pelle; uno per i mesi invernali, quando la scarsità di sole manda a riposo la melanina.

Ma partiamo dal principio. Per scegliere il tono è necessario provare il fondotinta nella parte interna del polso, passando il colore nel punto dove le vene risultano più superficiali. Un fondotinta rosato è l’ideale per gli incarnati molto chiari, con le vene tendenti al viola o al blu. Se le vene sono blu chiaro, allora è meglio optare per una colorazione più neutra. Per le carnagioni scure, con le vene tendenti al blu – verde, i fondotinta migliori sono quelli dorati, mentre per chi ha la pelle molto scura l’ideale è scegliere un prodotto tendente all’arancione.

Per capire quale sia il tono di fondotinta più adatto alla pelle dei mesi estivi, invece, è necessario spostarsi dalla parte interna del polso alla parte bassa del viso, più precisamente tra la fine della guancia e l’inizio del collo. Fermo restando le regole cromatiche appena viste, questa volta bisogna prestare attenzione a che ci sia il minor stacco possibile tra il fondotinta e la pelle del viso e del collo.

Regola 2: Scegliere la texture in base alle caratteristiche della pelle

Regola 2 Scegliere la texture in base alle caratteristiche della pelleSe la scelta del colore è qualcosa che di solito lascia poco spazio all’immaginazione e ai gusti personali, diverso è il discorso della scelta del fondotinta in base alla texture: da un lato è vero che alcuni prodotti sono capaci di esaltare particolari tipi di pelle, dall’altro molto dipende anche da come “simpatizziamo” con il prodotto di make up. Generalmente valgono le seguenti regole di base:

  • Fondotinta compatto: Rispetto agli altri tipi di fondotinta, questo prodotto garantisce una maggiore copertura anche in caso di discromie (ovvero differenze nella colorazione della pelle). Generalmente viene venduto accompagnato da una apposita spugnetta per stendere il prodotto ed è preferibile optare per la versione in crema qualora abbiate la pelle secca, per quella in polvere qualora la pelle del viso sia tendente ad essere grassa.
  • Fondotinta minerale: Nel caso delle pelli sensibili, che non hanno bisogno di un particolare effetto coprente, è consigliabile optare per un fondotinta minerale, dalla consistenza simile alla cipria.
  • Fondotinta fluido: Questo genere di fondotinta è generalmente adatto a ogni tipo di pelle, anche se trova la sua migliore espressione con le pelli sottili. Può essere trovato in commercio nelle formulazioni antiage (per pelli mature), mat (per pelli grasse) e idratante (in caso di pelle grassa).
  • Fondotinta in crema: Questo prodotto, dalla texture più importante rispetto al precedente, viene usato per pelli che hanno bisogno di un maggiore effetto coprente per uniformare il colore.

Regola 3: Non accontentarsi delle tante o poche tonalità in commercio, ma creare il proprio colore

Fino a questo momento abbiamo visto le raccomandazioni di base per scegliere un buon fondotinta in grado di esaltare il nostro incarnato. Ma cosa bisogna fare se non troviamo nulla che ci soddisfa? E se a casa ci accorgessimo che il colore che tanto ci piaceva in negozio non va affatto bene?

Il bello del fondotinta è che può essere mischiato non solo ad altri fondotinta, ma anche a prodotti come terre, blush, correttori o primer, per creare la colorazione adatta a ciascun incarnato. Un po’ come un pittore che prepara i colori per la sua tela…

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