Metodi per prevenirli e curarli
Tutti abbiamo, almeno una volta nella vita, sperimentato il fastidio, spesso pungente, causato da qualche callo alle mani o ai piedi. Ma di cosa si tratta veramente? Esistono dei modi per poter prevenire queste fastidiose lesioni? E una volta che la pelle si è lesionata, che possiamo fare per aiutarla a guarire?
Cosa sono i calli?
I calli sono delle lesioni della pelle che compaiono tendenzialmente in tre punti: sulle mani, sui piedi o fra le dita. In un individuo sano, indipendentemente dall’età, i calli si sviluppano perché l’epidermide è sottoposta a pressioni e sfregamenti superiori alla norma e assumono contorni tondeggianti, dall’aspetto ceroso e traslucido, mentre al tatto sono ruvidi e rugosi. Normalmente il loro sviluppo non comporta dolore, ma se i calli nascono in specifiche zone del corpo, allora possono arrivare anche a compromettere la postura della persona.
È possibile distinguere i calli a seconda della ragione per cui essi si sviluppano: possiamo avere, infatti, calli da attrito e calli da malattia. Nel primo caso la pelle si lesiona perché non riesce a resistere bene alle pressioni esercitate su di essa. Nel secondo caso alla base delle lesioni dell’epidermide si avrà una qualche forma di patologia, più o meno grave, per cui i calli altro non sono che “semplici” sintomi.
Come prevenire i calli
Se per quanto riguarda la prevenzione dei calli da malattia c’è normalmente poco da fare a priori (a parte curare la patologia alla base dello sviluppo di queste lesioni), ben diverso è il discorso che riguarda i calli da attrito.
Tra i primi consigli che è bene sempre tenere a mente per prevenire la formazione dei calli possiamo sicuramente annoverare l’uso frequente di creme idratanti e nutrienti, in maniera tale da contribuire a mantenere elastica quanto possibile la pelle di mani e piedi. Per quanto riguarda i calli delle mani, è consigliabile anche proteggere questa parte del corpo con l’uso di guanti prima di fare lavori che possono risultare “stressanti”, come per esempio il giardinaggio o l’uso di particolari solventi o detersivi.
Per quanto riguarda i piedi, il discorso si fa un po’ più complicato, perché normalmente questa parte del corpo viene spesso trascurata. Ovviamente è necessario tenere sempre i piedi ben asciutti e puliti, avendo cura di indossare calzini di cotone senza cuciture rigide. È buona norma calzare scarpe comode, possibilmente fatte con materiali traspiranti e senza indossarle per troppo tempo, con l’aiuto di plantari morbidi o cerottini per evitare inutili attriti e pressioni. L’ultimo consiglio per la prevenzione dei calli ai piedi è questo: non camminate scalzi.
Come trattare i calli
Nella maggior parte dei casi i calli nelle persone sane sono normalmente indolori e scompaiono da soli eliminando la fonte dell’attrito e/o della pressione sulla pelle, magari con l’aiuto di qualche rimedio della nonna. Se, però, il dolore si fa particolarmente acuto e non passa, allora è meglio rivolgersi a un podologo nel caso di calli o duroni ai piedi, o un dermatologo per quelli alle mani.
Tra i primi rimedi fai-da-te per curare questo genere di lesioni troviamo sicuramente il pediluvio, un vero e proprio bagno in cui i piedi vengono immersi in una soluzione di acqua calda e altre sostanze. Normalmente possono essere disciolti sali (va bene sia il classico sale grosso da cucina che i sali di Epsom), la camomilla o il bicarbonato di sodio.
Molto utili possono anche essere degli impacchi da applicare sul punto della lesione. Un esempio può essere una fetta di pane imbevuta di aceto (di vino o di mele), applicata con una fascia morbida, lasciando agire a lungo. Un altro impacco molto utile è quello con farina di riso e succo di limone da applicare overnight.
Esistono poi degli strumenti che possono aiutare a rimuovere le cellule della pelle in eccesso, come la pietra pomice o il rasoio per calli, specie dopo i benefici effetti di impacchi e pediluvi. È però consigliabile sempre applicare, dopo l’utilizzo di questi attrezzi e specialmente in presenza di patologie come il diabete, delle creme topiche ad azione antibatterica per limitare il rischio di eventuali infezioni.