Perdita dell’udito nei bambini e negli adulti – cause

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Perdita dell'udito nei bambini e negli adulti - causeL’argomento che andremo a trattare in questo articolo riguarda la perdita dell’udito che può avere molteplici cause che possono svilupparsi sia in età infantile oppure in età avanzata. Tra le cause che possono portare a tale avvenimento per quanto riguarda i bambini possono essere creati da delle infezioni dell’apparato uditivo mentre per quanto riguarda gli adulti le cause sono da ricercarsi nell’invecchiamento del corpo oppure dall’eccessiva usura del comparto uditivo causata più delle volte dal rumore stesso. Ma andiamo a vedere più da vicino quali possono essere alcune cause che possono portare alla perdita dell’udito.

Le cause più comuni

La perdita dell’udito si può verificare qualora i suoni non arrivino o vengano percepiti in maniera non corretta. Ci sono tuttavia delle differenze che si possono riscontrare a seconda se parliamo di:

  1. Perdita di udito in età infantile – se parliamo di bambini, la perdita dell’udito può essere una conseguenza di un’infezione che porta al danneggiamento del comparto uditivo oppure la perdita dell’udito è da ricercarsi addirittura al periodo prenatale, motivo per cui è sempre bene sottoporre i bambini nei loro primi anni di vita a dei controlli medici cosiddetti screening nel comparto uditivo. Essi possano a loro volta determinare la salute e la funzionalità dello stesso in modo da poter intervenire per tempo qualora ce ne fosse la possibilità di trovare un rimedio.
  2. Perdita di udito in età avanzata o adulta – le cause della perdita dell’udito dall’usura del corpo e conseguentemente dei suoi organi, oppure può avvenire un danneggiamento causato il più delle volte dall’eccessivo rumore.

Ci possono essere due tipi di perdita dell’udito e più specificatamente andremo a parlare di perdita dell’udito:

  • Conduttiva
  • Ipoacusia neurosensoriale

Le cause più comuniLa prima si verifica nei pazienti quando il malfunzionamento dell’udito riguarda soprattutto i suoni bassi. Infatti il paziente è in grado di percepire sicuramente molto meglio il parlare sottovoce piuttosto che altri suoni che risultano più gravi. Si può arrivare alla perdita dell’udito data da un otite media cronica. Ipoacusia neurosensoriale si verifica quando i pazienti ricevono peggio i suoni più alti ossia quelli più acuti. Sono in grado di percepire in maniera positiva un campanello piuttosto che il bussare alla porta. Tutto ciò potrebbe portare a una sorta il sensazione di pienezza nel comparto uditivo. Una delle cause di tale squilibrio e data sicuramente quando ci si trova di fronte ad un ostruzione del condotto uditivo esterno.

Questa ostruzione è causata il più delle volte dalla presenza di cerume all’interno dell’orecchio, dalla presenza di un corpo estraneo all’interno del comparto uditivo, talvolta può essere causata da una cosiddetta otite esterna e in casi estremi si può accostare la causa da un tumore. Un’altra causa della perdita di udito del comparto uditivo è spesso da ricercarsi in un trauma all’orecchio che è conseguenza di una perforazione o danneggiamento di comparto uditivo. Anch’esso si manifesta il più delle volte con l’uscita di sangue dal comparto stesso. Non raramente possono capitare anche dei fischi che possono portare ad avere vertigini oppure comunque problemi di equilibro, ma più raramente si può parlare di difetti congeniti.

Perdita dell’udito neurosensoriale

Quando parliamo di perdita dell’udito neurosensoriale, non possiamo far altro che parlare di rumore eccessivo che può portare fino alla lesione degli ossicini all’interno dell’orecchio. Tutto ciò è causato da una spropositata esposizione, il quale può degradare le cellule nervose responsabili della captazione del suono. Il cervello in questa maniera non legge bene la trasmissione delle onde sonore e in questo modo derivano gli eccessivi rumori. Molto spesso si può parlare di un’esposizione eccessiva:

  • quando per esempio si partecipa a un concerto rock
  • oppure semplicemente attraverso l’uso delle cuffie per ascoltare musica ad alto volume
  • o addirittura nei giochi. Per quanto riguarda i giovani infatti queste possono causare delle microlesioni che arrivano quando i livelli del rumore sono superiori ai 85 decibel.

Perdita dell’udito neurosensorialePurtroppo questa perdita temporanea può verificarsi anche in maniere molto più semplice ed è molto facile essere esposti a queste problematiche. Basti pensare che attraverso una ricerca si è dimostrato che certe volte nei corridoi delle scuole il rumore durante la cosiddetta ricreazione può arrivare a essere davvero assordante e pericoloso. Infine quando parliamo di problema neurosensoriale, può essere determinata anche dall’età. Infatti essa non è altro che una perdita di udito causata dall’usura che il tempo provoca all’interno dell’orecchio e colpisce soprattutto le persone di età superiore a 50 anni. Di conseguenza tali persone possono trovarsi di fronte ad una complicazione senile che non gli permette di ricevere tutti suoni e i rumori che sarebbe in grado di sentire. Molte volte le semplici problematiche possono portare a delle complicazioni molto più gravi che sicuramente non rendono la quotidianità facile da vivere. Udito è importantissimo e per questa ragione bisogna sempre prendersi cura di esso.

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