Sudorazione eccessiva in inverno: metodi efficaci per combattere l’iperidrosi ai piedi

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Sudorazione eccessiva in inverno metodi efficaci per combattere l’iperidrosi ai piedi

Qualsiasi sia la stagione in cui ci si ritrovi, combattere gli effetti della sudorazione eccessiva (chiamata in termine medico iperidrosi) è sempre un problema. Ma se durante l’estate è normale sudare in maniera eccessiva, complici le alte temperature dei mesi centrali dell’anno, in inverno gestire il problema può diventare più complicato. Proviamo a vedere allora come fare a combattere gli effetti negativi di questo processo fisiologico e necessario, qualora diventi eccessivo.

Il sudore: cos’è e perché è importante?

Prima di scendere più nel dettaglio in merito ai rimedi utili per combattere l’iperidrosi ai piedi, cerchiamo di capire prima con cosa abbiamo a che fare. Quando parliamo di questo disturbo intendiamo una produzione eccessiva di sudore (rispetto a una media giornaliera di circa 500 ml al giorno, variabili fino anche a 2 litri all’ora in caso di temperature esterne molto elevate) senza un giustificato motivo.

Il sudore cos’è e perché è importante

Che sia per bilanciare la temperatura corporea rispetto a quella dell’ambiente circostante, che sia a causa di uno sforzo fisico o a causa di stress di natura psicologica, è normale e naturale che il corpo espelli sudore. Il problema si ha nel momento in cui la sudorazione si attiva anche quando non ci sono queste condizioni “preliminari”. Ecco allora che si può parlare di iperidrosi.

Ma che cosa è il sudore e perché è così importante? Ebbene, questo liquido prodotto dalle ghiandole sudoripare (concentrate principalmente sulla pelle di cuoio capelluto, fronte, ascelle, palmi delle mani e piante dei piedi) è una soluzione in cui sono disciolte prevalentemente acqua e sali minerali, con l’aggiunta di altre sostanze prodotte dal metabolismo cellulare. Lo scopo principale del sudore è quello di bilanciare la temperatura corporea, disperdendo calore, rispetto a quella dell’ambiente circostante grazie all’evaporazione del liquido stesso. 

Iperidrosi: cenni generali

Quando la quantità di sudore prodotto è superiore alla media, anche quando non sussistono le condizioni minime per cui si renda necessario per il corpo produrre ed espellere sudore, si può parlare di iperidrosi. Tendenzialmente due sono le manifestazioni tipiche di questo disturbo: una primaria, che si sviluppa sin dalla gioventù, spesso è legata alla familiarità genetica e si manifesta prevalentemente come sudorazione eccessiva sul palmo delle mani; una secondaria, dovuta prevalentemente a patologie diverse (come ipertiroidismo, alterazioni del sistema endocrino, obesità, menopausa, terapie ormonali legate a neoplasie ecc.) che influiscono sul normale svolgimento del processo di sudorazione.

Rimedi per la sudorazione eccessiva in inverno

Fortunatamente l’iperidrosi non causa danni fisici (almeno nella maggior parte dei casi) alla persona sofferente, ma di contro la sudorazione eccessiva può arrivare a compromettere la sfera psicologica e sociale del paziente. Se d’estate ci si può maggiormente giustificare per via delle alte temperature con cui tutti dobbiamo in qualche modo avere a che fare, in inverno la situazione può diventare più complicata. Vediamo allora qualche rimedio utile per gestire la sudorazione eccessiva anche durante la stagione fredda.

Rimedi per la sudorazione eccessiva in invernoFare almeno una doccia al giorno

Può sembrare scontato, ma spesso non è così: una doccia, rispetto al lavaggio “a pezzi”, consente di purificare il corpo nella sua interezza, evitando così che le zone pulite possano essere “contaminate” nel giro di poco tempo.

Asciugare con cura la pelle dove soffriamo di iperidrosi prima di mettere il deodorante

Questo consiglio vale anche per i piedi. Anche se la pelle è stata appena pulita e detersa, la presenza di residui di acqua, anche se minimi, può compromettere le capacità proprie del deodorante (o di altre creme e profumazioni). Per questo motivo è bene non solo asciugarsi con l’asciugamano, ma usare anche phon o ventilatori per maggiore sicurezza.

A costo di fare una lavatrice in più, indossare sempre abiti puliti dopo essersi lavati

Per pigrizia o per scelta ecologica spesso tendiamo a riusare i capi d’abbigliamento che non puzzano o non sono macchiati. Se però soffriamo di iperidrosi, è bene sacrificare questi abiti all’apparenza ancora puliti prendendone di nuovi dal guardaroba: questo procedimento consente di salvaguardare la pulizia appena effettuata della pelle, evitando che questa venga “contaminata” dai residui, anche minimi, delle sudorazioni precedenti.

Scegliere ogni volta che sia possibile indumenti e accessori in fibre naturali e traspiranti

Il ristagno del sudore è terreno fertile per la produzione di cattivi odori, fonte di eterno imbarazzo se si soffre di iperidrosi. Ecco allora che scegliere tessuti naturali e accessori traspiranti (scarpe comprese), insieme ad una corretta igiene personale, aiuta non solo a non surriscaldare le aree interessate da iperidrosi (aumentando la sudorazione, già eccessiva), ma anche a limitare la formazione dei cattivi odori.

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