Endometriosi: sintomi, diagnosi, trattamento dell’endometriosi

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Endometriosi sintomi, diagnosi, trattamento dell'endometriosiEndometriosi è una malattia ginecologica che spesso annuncia la propria presenza con il dolore specialmente durante il ciclo mestruale. Si tratta di un problema relativamente benigno che può essere diagnosticata da parte dei ginecologi con diversi test effettuati e allo stesso tempo può essere curata e completamente eliminata. Molte donne non sanno nemmeno di averlo, ma con dei test e le visite particolari può essere notato fin da subito e eliminato fin dall’inizio. In questo modo non dovremmo aspettare che si sviluppi in maniera ancora più difficile da trattare e per questa ragione è giusto anche leggere attentamente questo testo e capire bene di cosa si tratta.

Diverse tipologie

Moltissime donne hanno sentito parlare di questa malattia, ma effettivamente non sono esattamente di cosa si tratta. Quando si parla di endometriosi, bisogna sapere che si tratta di una malattia che può essere davvero dolorosa e fastidiosa alle persone che ce l’hanno. Si tratta delle cellule endometriali che purtroppo escono fuori dalla loro posizione naturale e che trovano spazio anche negli organi intorno all’utero e alle ovaia, come per esempio vescica oppure lo stomaco. Come già detto in precedenza si tratta di un problema che crea dei dolori davvero fastidiosi che possono essere specialmente notati durante il ciclo mestruale che a volte cambia anche la durata. Parlando di questa malattia possiamo elencare quattro diversi livelli s sia gli stadi dello sviluppo stesso di questo problema. Allora vediamo di cosa si tratta esattamente:

  • stadio olivello numero 1 – si tratta di un cambiamento e problematica minima che può arrivare fino a un massimo di 5 mm e non crea troppi disturbi
  • stadio numero 2 – che è considerato anche come uno stadio benigno e si possono notare direttamente anche le modifiche delle ovaie e il diametro che a volte supera anche la grandezza di 5 mm
  • stadio numero 3 – possiamo dire che si tratta di una problematica moderata e che va dalle aderenze che possono essere notate anche oltre le ovaia ecomunque crea il problema un po’ più serio
  • stadio numero 4 – che risulta lo stadio più grave e si può dire che tutto il perineo e la cavità retrouterina è immobile. L’endometriosi può anche estendersi nella vescica nella cervice e nella vagina

Diverse tipologie

Quando si parla di questa malattia non si sa esattamente cosa la può scatenare. Molto spesso si dice che ci possono essere il problema degli:

  • ormoni che spesso durante il ciclo mestruale cambiano e si concentrano
  • genetica anche se non ci sono dei test certi si può dire senza ombra di dubbio che se la nostra mamma o la nonna hanno avuto dei problemi con l’ endometriosi questa malattia può essere anche una parte della vostra vita
  • problema immunologico è una delle probabilità che scatenano questa malattia e anche l’interruzione del sistema immunitario che non funziona in maniera adeguata non ripulendo bene il sangue
  • ciclo non regolare e le donne con dei cicli mestruali lunghi o frequenti di solito rischiano di più ad ammalarsi di endometriosi

Sintomi e la cura

Sintomi e la curaCome primi sintomi e anche quelli più comuni che possono essere associati alla malattia come endometriosi sono sicuramente il dolore alla pancia e al bacino. Essi si verificano specialmente durante il ciclo ma possono dare anche fastidio durante i rapporti sessuali, durante la minzione anche durante la giornata. Intensità può cambiare e proprio a causa di questi dolori possono capitare anche dei sanguinamenti che arrivano dai focolai dall’infiammazione che si trovano all’interno del corpo. Proprio per questa ragione bisogna andare direttamente dal medico altrimenti si possono avere dei problemi come cambiamento del ciclo mestruale anche i problemi con la fertilità. Non raramente può capitare che si arrivi anche alla sterilità. Quando si arriva dal dottore la prima cosa che viene effettuata sono

  1. I test
  2. La semplice visita ginecologica oppure una
  3. Ecografia transvaginale con la quale si possono verificare noduli, lesione oppure le cisti anomale
  4. Ecografia transrettale – quando si sospetta di avere una endometriosi vicino all’intestino grasso si può effettuare anche questo tipo di test

L’importante è trattare bene fin dall’inizio questo problema e in modo tale da non avere più sintomi e allo stesso tempo alleviare il dolore. Prima di tutto bisogna eliminare il dolore che da fastidio alle persone, come seconda cosa eliminare i focolai e l’infiammazione come terza cosa pensare bene alla fertilità. Tutto ciò può essere attuato grazie a  una cura farmacologica con delle pillole anticoncezionali combinate con ormone progesterone. Può essere effettuata anche una chirurgia eliminando i focolai e non danneggiando però le ovaie e lasciando in questo modo alle donne la possibilità di rimanere incinte. Per quanto riguarda il trattamento del dolore si può dire in generale che con il trattamento ormonale questo tipo di fastidio o scompare completamente ma bisogna anche continuare a usarlo altrimenti il dolore viene di nuovo. Dolore purtroppo dipende anche dalla grandezza del endometriosi e se sono più grandi di 4 o 5 cm devono per forza essere rimosse chirurgicamente in modo tale da essere sicuri di eliminare una volta per tutte questo tipo di problema.

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